Un problema comune con soluzioni innovative
Sistemi più flessibili e scalabili
Ci vogliono tempo e denaro per sviluppare e produrre dei farmaci salvavita, quindi, tutto ciò che può rendere i sistemi di produzione più flessibili, scalabili e veloci da implementare aiuta a risparmiare queste preziose risorse.
Ecco perché Cytiva ha collaborato con Rockwell Automation per ottimizzare i controlli di processo e l'automazione dei suoi bioreattori, delle linee di produzione FlexFactory e delle unità modulari KUBio.
Ridurre i costi nella produzione biofarmaceutica
Le applicazioni biofarmaceutiche includono processi sempre più complessi. Mentre i farmaci tradizionali sono composti da molecole con meno di 60 atomi, i farmaci biotecnologici, come l'insulina, hanno molecole con centinaia di atomi; i vaccini antinfluenzali ne hanno più di 100.000. Lo sviluppo e la produzione di questi nuovi farmaci diventano quindi sempre più complessi e costosi.
Come molti altri settori industriali, anche quello biofarmaceutico è messo a dura prova dalle pressioni per la riduzione dei prezzi e del time-to-market, e dall’esigenza di adattarsi rapidamente alle richieste del mercato. Possono essere necessari da cinque a sette anni per costruire un nuovo impianto e iniziare la produzione su larga scala. Se un produttore farmaceutico può implementare un impianto con tecnologie monouso in 12-18 mesi, questo può far risparmiare denaro e tempo e far arrivare più velocemente sul mercato i farmaci salvavita.
Ottimizzazione dei bioreattori nelle linee FlexFactory
La produzione biofarmaceutica può richiedere inizialmente un solo tipo di controllo di processo, e crescere successivamente fino a richiedere sistemi di controllo molto più complessi. Cytiva aveva bisogno di un modo migliore e più uniforme per accrescere la sua produzione.
La collaborazione tra Cytiva e Rockwell Automation ha reso possibile realizzare una piattaforma flessibile e scalabile a sostegno di questa crescita. Questa piattaforma offre molti vantaggi, tra cui una linea scalabile di bioreattori Figurate nella sua famiglia FlexFactory, che può essere impiegata nelle sue camere bianche modulari prefabbricate KUBio.
I vantaggi dell'automazione per i bioprocessi
La strategia di Cytiva per affrontare le molteplici sfide dei suoi processi produttivi si basa sull’utilizzo di sistemi di automazione, di una maggiore flessibilità e maggiore efficienza al fine di:
- Ottimizzare i tempi di operatività grazie alla ridondanza del sistema
- Ridurre la manutenzione e il training utilizzando un sistema comune
- Ottimizzare il rendimento con trend dati centralizzati e allarmi
- Ridurre il rischio normativo grazie a sistemi conformi GAMP e CFR
Cytiva ha adottato il nuovo DCS PlantPAx® per automatizzare le proprie apparecchiature, rendere i dati disponibili grazie all’integrazione con le applicazioni del sistema di gestione della produzione (MES) e i batch record elettronici (EBR), e fornirli anche ai servizi di cloud computing.
I vantaggi includono un aumento della produttività, della disponibilità e dell'efficienza del personale di produzione del 10-20%, nonché una riduzione del 5-30% del consumo di energia, dei materiali di scarto, del tempo di rilascio dei lotti, della manutenzione e dell’analisi delle cause dei tempi di fermo.
Cytiva sta inoltre collaborando con Rockwell Automation e PTC per creare strumenti di supporto agli operatori basati sulla realtà aumentata (AR). Ad esempio, gli operatori possono utilizzare la realtà aumentata per visualizzare e gestire più rapidamente immagini che mostrano il pH, l'ossigeno disciolto, l'anidride carbonica, le prestazioni del controllo e altri parametri cruciali. Il software PTC Vuforia® Chalk™ consente persino agli operatori e al supervisore di evidenziare i dettagli che devono essere esaminati.
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