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Servizi gestiti OT: competenza settoriale on-demand per colmare la carenza di competenze
Kamil Karmali, Commercial Portfolio Lead, Rockwell Automation
Raggiungere obiettivi aziendali ed evitare tempi di fermo non pianificati nelle proprie attività è particolarmente difficile quando si dispone di poco personale o si stanno colmando carenze di competenze della forza lavoro. E il problema non può che essere amplificato in tempi come questi, in cui si cerca di gestire la domanda di nuove tecnologie e si affrontano sfide tra cui infrastrutture obsolete e minacce informatiche, insieme alla pandemia globale.
Oggi le tecnologie IIoT stimolano l’aggiornamento dei ruoli produttivi tradizionali, richiedendo competenze nuove spesso non supportate dal personale interno delle aziende e difficili da reperire nel mercato del lavoro. Tali competenze implicano spesso abilità nei settori IT e OT. In più, le competenze critiche e le conoscenze acquisite sul campo si stanno perdendo a causa del numero crescente di pensionamenti.
Per colmare questa carenza di competenze, sempre più aziende si avvalgono di servizi gestiti OT, che coniugano competenza settoriale, tecnologia, connettività in remoto e monitoraggio in un unico servizio di assistenza. Questi servizi possono aiutare a superare le principali sfide operative e a migliorare i risultati in termini di produttività, utilizzo delle risorse, sicurezza informatica e molto altro su scala globale.
Ripensare l’assistenza
I servizi gestiti sono da tempo utilizzati in campo IT per aiutare le aziende a mantenere la qualità delle reti, a monitorarne l’attività e a effettuare il backup e il ripristino dei sistemi. In campo OT, i servizi gestiti sono relativamente nuovi ma sono sempre più richiesti a seguito della digitalizzazione delle attività industriali.
Un fornitore di servizi gestiti OT può aiutare a monitorare e amministrare la rete e gli asset industriali come i data center e i sistemi firewall. Il fornitore può anche supportare in remoto gli asset delle applicazioni e aiutare a monitorare e a rispondere ai rischi in termini di sicurezza informatica.
Questo in definitiva consente al personale in sede di concentrarsi sulle priorità di produzione giornaliere, sapendo che gli asset degli impianti e le sfide per la sicurezza informatica non sono solo monitorati, ma sono gestiti proattivamente da un team di esperti.
Ma è importante ricordare: le esigenze in campo OT sono notevolmente differenti da quelle in ambito IT. Ciò significa che anche i requisiti per un fornitore di servizi gestiti OT sono diversi. Ad esempio, molti fornitori di servizi IT tradizionali non conoscono tutte le tecnologie OT. Inoltre, non sono abituati a rispondere alla velocità richiesta negli ambienti OT, in cui i tempi di interruzione della rete comportano costosi tempi di fermo della produzione.
Questi aspetti dovrebbero influenzare il processo di valutazione e selezione di un fornitore.
Scegliere un fornitore adeguato
Ma, allora, cosa bisogna cercare in un fornitore di servizi gestiti OT? È opportuno fare le seguenti considerazioni importanti:
Competenza settoriale: il fornitore è in grado di comprendere ciò che succede alle risorse operative nel contesto dei vostri ambienti di produzione? È una delle domande più importanti cui rispondere quando si sceglie un fornitore di servizi gestiti.
Per essere efficace, il fornitore deve apportare ai propri servizi competenza settoriale in ambito sia OT, sia IT. Inoltre, deve essere in grado di fornire tale competenza ai clienti quando, dove e nel modo in cui ne hanno bisogno. Per molte aziende, ciò significa essere in grado di fornire assistenza on-demand ininterrottamente, per più sedi globali e in lingue differenti.
Livello di sicurezza: quando si utilizzano i servizi gestiti, si consente al fornitore di accedere all’infrastruttura della propria organizzazione. Il fornitore deve essere in grado di comprendere le pratiche di sicurezza informatica OT e di garantire servizi sicuri.
È fondamentale lavorare con fornitori aperti e trasparenti riguardo alle loro pratiche di sicurezza. A questo scopo è buona norma richiedere le certificazioni di sicurezza. La certificazione ISO 27001, ad esempio, garantisce che i servizi remoti del fornitore integrano le best practice globali per la protezione della proprietà intellettuale.
Assistenza completa: il fornitore di servizi gestiti deve essere in grado di aiutare a gestire proattivamente l’intera gamma delle tecnologie operative, tra cui le applicazioni, gli asset di automazione e le reti industriali, nonché l’infrastruttura di sicurezza informatica OT, che svolge una funzione di vitale importanza.
Risultati aziendali: idealmente, il fornitore di servizi gestiti sa guardare oltre l’assistenza quotidiana degli asset per contribuire al miglioramento dei risultati aziendali.
Un’azienda chimica si è avvalsa di un fornitore di servizi gestiti per aiutare i dipendenti a distanza a implementare due nuovi stabilimenti durante la pandemia. Ciò è servito non solo a mantenere condizioni di sicurezza per i lavoratori, ma anche a migliorare l’efficienza globale, riducendo la necessità di viaggiare e ampliando la copertura dell’assistenza per sistemi. Oggi l’azienda progetta di utilizzare questo approccio per avviare e mettere in servizio tutti i suoi stabilimenti, anche dopo che la pandemia non costituirà più un problema.
Un nuovo ruolo per un partner fidato
Quando si tratta di cercare un collaboratore per l’assistenza alle reti e agli altri asset industriali nel proprio ambiente di produzione, il fornitore di automazione potrebbe non essere la prima opzione che viene in mente. Ma chi potrebbe aiutare a gestire le sfide della convergenza IT/OT meglio di un’organizzazione che ha trascorso anni a mettere insieme dati, sistemi e processi per rendere possibile tale convergenza?
Ulteriori informazioni sulle offerte di servizi gestiti e su come possono aiutare a ridurre i tempi di fermo non pianificati, ad affrontare la carenza di lavoratori esperti e a limitare i rischi in termini di sicurezza informatica.
Pubblicato 29 gennaio 2021