Negli ultimi tempi, per ovvie ragioni, si è parlato molto dei vaccini, e i giornali hanno fornito al pubblico delle nozioni sugli aspetti pratici che si celano dietro lo sviluppo, la distribuzione e la somministrazione di farmaci salvavita.
Per ProjectBinder, un’azienda globale specializzata nella gestione di progetti per l’automazione (OT), IT e i campi di rete che opera in Danimarca e Spagna, l’identificazione di una soluzione semplice ed economica che non crea attriti nel processo di fornitura dei farmaci ha generato un’opportunità aziendale con risultati positivi dal punto di vista umano. Grazie alla collaborazione con un produttore leader di vaccini per condizioni critiche come la poliomielite, ProjectBinder ha creato un dispositivo mobile di tracciabilità che migliora l’autenticità e l’affidabilità dei farmaci sul campo producendo allo stesso tempo grandi livelli di efficienza dei costi nella catena logistica.
Rischi legati alla catena logistica
L’autenticità e l’affidabilità dei prodotti viene presa ampiamente in considerazione nel mondo occidentale. Solo pochi acquirenti di beni di consumo o farmaci nei mercati sviluppati arriverebbero a sospettare subito di casi di contaminazione o manomissione nei loro acquisti.
Tuttavia, nel mondo in via di sviluppo, queste questioni sono un rischio reale e comune. Le notizie di cronaca, come lo scandalo del latte per bambini contaminato dalla melamina, avvenuto in Cina nel 20081, hanno sottolineato l’effetto devastante che le merci contaminate possono avere quando vengono immesse nella catena logistica.
Quando si parla di farmaci vitali, i rischi sono ancora più gravi. I vaccini contraffatti causano centinaia di migliaia di decessi annualmente in tutto il globo e costano miliardi di dollari ai governi locali2. Nei mercati in via di sviluppo dove l’esigenza è fondamentale e le risorse per svolgere controlli rigorosi sono limitate, la necessità di farmaci che siano verificabili e sicuri è critica.
Alla ricerca di una soluzione
Uno dei clienti di ProjectBinder, un produttore leader di vaccini, si è fatto conoscere nel settore Life science. L’azienda, pioniera nello sviluppo di farmaci, impiega una complessa catena di approvvigionamento globale in modo che i suoi vaccini possano essere portati in aree di importanza fondamentale, in modo sicuro e senza alcun attrito. La produzione e la distribuzione dei vaccini contro la poliomielite ai paesi del mondo in via di sviluppo potrebbero dover affrontare una varietà di ostacoli logistici e amministrativi con rischi come perdita, furto o sostituzione con alternative potenzialmente pericolose.
L’azienda di vaccini voleva migliorare la modalità di gestione del processo di distribuzione, permettendo il tracciamento e la verifica dei suoi vaccini in ogni fase, dagli stabilimenti di produzione fino alla distribuzione negli ospedali, nelle farmacie e nelle cliniche per la vaccinazione, dove sarebbero stati somministrati ai pazienti. Questo approccio è altrettanto auspicabile per i clienti del produttore, come gli amministratori dell’ospedale che spesso necessitano di prove della ricezione delle merci per richiedere supporto finanziario dagli enti governativi.
Nel 2019 l’azienda produttrice di vaccini iniziò a cercare potenziali soluzioni disponibili sul mercato e riscontrò alcuni problemi significativi. Prima di tutto, la maggior parte delle soluzioni esaminate dovevano integrarsi con gli attuali sistemi di serializzazione che richiedevano un esteso lavoro tecnico al fine di realizzare i cambiamenti nella loro infrastruttura come pure in quella dei clienti. La seconda questione erano i costi, dal momento che l’integrazione di una soluzione di tracciabilità end-to-end avrebbe implicato la sostituzione e l’aggiornamento degli attuali sistemi con costi generalmente di milioni di euro. Si dovevano considerare anche i costi amministrativi che avrebbero reso meno fattibile l’invio di lotti di farmaci più piccoli, facendo potenzialmente aumentare a dismisura i costi per alcuni ospedali nei paesi più poveri ai quali erano destinati i trattamenti.
Inoltre, le soluzioni comuni sul mercato hanno posto problemi da un punto di vista della mobilità. Gli ospedali che dovevano somministrare i farmaci avrebbero dovuto configurare sistemi di tracciamento in un luogo fisso all’interno del loro stabilimento e questo sarebbe stato difficile da mettere in pratica, anche per via della mole di burocrazia. Di conseguenza, il sistema non si sarebbe potuto implementare in uno scenario reale, come ad esempio nel caso di somministrazione alle comunità più remote.
La combinazione di questi fattori implicava che le soluzioni esistenti non erano pratiche per l’azienda e neanche per i suoi clienti.
Semplice e anche efficace
Fortunatamente, l’azienda scoprì una soluzione più adatta grazie a ProjectBinder. ProjectBinder ha un’ampia esperienza verticale in questo settore ed è stata in grado di applicare le conoscenze necessarie per trovare una soluzione unica e creativa.
ProjectBinder ha progettato una soluzione di tracciabilità portatile chiamata Black Diamond Mobile Commissioning & Aggregation Tool. Sotto forma di una scatoletta a forma di valigia del peso di 20 chili, questa soluzione può essere facilmente trasportata in qualsiasi luogo in cui sia necessaria in ogni fase della catena logistica. Può essere configurata in modo semplice senza la necessità di un collegamento all’infrastruttura di serializzazione esistente. Dotata di un dispositivo di scansione, un monitor, un sistema di controllo e una stampante per etichette, la soluzione permette all’utente di verificare se il farmaco proviene da una fonte ufficiale e confermare la ricezione attraverso un sistema di gestione dati accessibile a livello globale su cloud chiamato TraceLink.
Secondo Martin Petersen, Direttore Generale di ProjectBinder, Black Diamond ha colmato una grande lacuna nel mercato della serializzazione. “Ci hanno sfidato nella creazione di un metodo robusto, agile e flessibile per i nostri clienti al fine di mettere in servizio e smantellare unità di prodotto, da piccoli pacchi a confezioni più grandi o pallet. Per questo processo si richiede normalmente un investimento sostanziale nell’infrastruttura OT che risulterebbe economico per grandi quantità di prodotto, quindi, abbiamo dovuto pensare davvero fuori dagli schemi per superare alcune evidenti limitazioni legate al design, ai costi e all’uso pratico.
La soluzione utilizza la tecnologia all’avanguardia di Rockwell Automation per la quale ProjectBinder viene riconosciuta come un partner integratore del sistema. Attraverso l’uso di Allen-Bradley® CompactLogix™ 5480, un controllore di automazione programmabile (PAC), il componente di serializzazione può essere integrato alla logica PAC con un controllo maggiore del processo e una migliore tracciabilità.
“Cercavamo un sistema di controllo che potesse raccogliere dati velocemente e il modello 5480 lo faceva davvero. Con un controllo elevato delle prestazioni e del throughput dati, il controllore in tempo reale si integra facilmente con gli altri componenti ed è molto affidabile”, ha aggiunto Martin.
Ogni partecipante nel processo della catena logistica che include le fasi di procurement, imballaggio, spedizione e smantellamento, può scannerizzare il codice a barre per vedere quali passi sono stati fatti nel corso della catena e identificare velocemente se esiste un rischio di manomissione nella consegna del farmaco. Questo è importante dal punto di vista della salute, della qualità e anche della conformità e garantisce che la distribuzione si allinei con i regolamenti locali e regionali.
Inoltre, la soluzione è stata offerta a un costo significativamente inferiore rispetto alle soluzioni alternative. L’utilizzatore finale è riuscito a conservare la sua attuale infrastruttura IT e a far funzionare la soluzione a un livello separato per integrarla con i suoi sistemi di Livello 4 e di Livello 5, consentendo una implementazione a una frazione del costo.
Lancio, implementazione
Sin dall’implementazione della soluzione da parte di ProjectBinder, l’azienda utilizzatrice finale ha notato progressi significativi. La soluzione è stata lanciata in diversi siti ed è stata utilizzata su ampia scala, in modo particolare in quelle zone difficili da raggiungere dove la mobilità è una caratteristica preziosa.
Martin è orgoglioso di quello che è stato raggiunto fino ad oggi e spera che sia solo l’inizio di molte altre potenziali applicazioni per Black Diamond, specialmente dal momento che i consumatori di oggi si stanno accorgendo della necessità di avere accesso a un’origine controllata del prodotto e prodotti sicuri.
“L’identificazione di una soluzione che sarà sviluppata al fine di salvare vite e aiutare a tranquillizzare i professionisti sanitari, che forniscono trattamenti vitali, nello svolgimento del proprio lavoro, è stata davvero soddisfacente. Raccontiamo ai nostri clienti il modo in cui si può replicare Black Diamond e speriamo di vedere nuovi casi di utilizzo affinché la soluzione possa essere applicata anche in altri settori”.
Informazioni aggiuntive
I risultati sopra riportati sono specifici dell'utilizzo di prodotti e servizi Rockwell Automation da parte di ProjectBinder in combinazione con altri prodotti. I risultati specifici possono variare in base all'azienda.