Conoscete l’espressione “affogare nei dati”? Se lavorate nell’industria CPG, negli ultimi anni siete stati sicuramente testimoni della proliferazione di dispositivi intelligenti e della “corsa” a raccogliere dati sia a livello di impianto che in tanti altri reparti dell’azienda.
Ad esempio, il marketing monitora il comportamento e le tendenze dei consumatori e deve rispondere alle richieste dei consumatori di una maggiore trasparenza della filiera. Il sourcing strategico raccoglie i dati sui fornitori, mentre gli impianti raccolgono i KPI sulla produzione. I dati prodotti da un gruppo servono a soddisfare le esigenze specifiche di quel gruppo.
Spesso, però, tali dati rimangono intrappolati in “silos funzionali”. I produttori CPG perdono così l’opportunità di sfruttarli meglio e di ottenere una maggiore visibilità delle informazioni in tutta l’azienda.
Ecco un esempio. Il reparto della produzione dispone di tanti dati relativi alla resa e alla qualità riguardanti i fornitori delle materie prime. Questo tipo di informazioni potrebbe essere molto utile per il sourcing per migliorare il processo decisionale di acquisto.
Tuttavia, quando il sourcing sceglie i fornitori, in genere non ha gli strumenti per integrare facilmente i dati sulla produzione con i dati storici dei fornitori.
Collegare queste informazioni e renderle utili per il processo decisionale è il problema che la trasformazione digitale promette di risolvere.
Se la pandemia da COVID-19 ha accelerato il percorso di trasformazione digitale di qualche azienda, la maggior parte delle aziende CPG fatica a tenere il passo. Questo studio rileva che gran parte delle aziende CPG rimane bloccata nella fase “pilota”.
Perché i processi di trasformazione digitale si bloccano nelle aziende CPG
Negli ultimi anni, abbiamo lavorato con molte aziende del settore CPG che cercano dei modi migliori per sfruttare i loro investimenti nel digitale. Abbiamo così scoperto alcune delle ragioni più comuni per cui i loro progressi sono stati molto limitati. Alcuni di questi problemi probabilmente sono gli stessi che riscontrate nella vostra azienda:
- Gli investimenti si bloccano perché il management non è convinto del ROI sui progetti digitali chiave
- Le fasi di proof-of-concept e di sperimentazione generalmente mostrano dei buoni risultati, tuttavia i progetti spesso si bloccano perché non sono concepiti per essere facilmente scalabili o perché manca il consenso da parte di tutti i livelli dell’organizzazione.
- Le soluzioni sono focalizzate sui problemi affrontati da una singola funzione aziendale (progettazione, produzione o supply chain) piuttosto che affrontati in maniera olistica
- L’azienda adotta un approccio incentrato sulla tecnologia per la trasformazione digitale e gli investimenti iniziali sono fortemente orientati verso le capacità tecniche, il che si traduce in un time to value più lungo.
Cosa hanno in comune tutti questi problemi? In genere, tutti derivano da una mancanza di sostegno da parte della dirigenza sin dall’inizio del progetto e dalla mancanza di una strategia digitale coesa collegata a un obiettivo finale.
Passare ad una strategia basata sui risultati
Un percorso di successo verso la trasformazione digitale non inizia con la tecnologia o i dati. Bisogna iniziare avendo una visione chiara dei risultati che si vogliono raggiungere e dei problemi che si sta cercando di risolvere.
E per avere il sostegno della dirigenza, è importante “pensare in grande, iniziare in piccolo ed espandersi velocemente”. In altre parole, individuate alcuni dei risultati più impattanti su casi d’uso ad alto valore fin dall’inizio e dimostrate quel valore in modo rapido e incrementale.
Per esempio, un’azienda alimentare con cui abbiamo lavorato utilizzava applicazioni totalmente isolate e KPI non standard in 350 stabilimenti di bevande e snack in tutto il mondo. Poiché i sistemi degli impianti erano diversi e le metriche erano calcolate e visualizzate in modo differente, l’azienda non era in grado di confrontare facilmente le prestazioni, di far collaborare i vari stabilimenti e di standardizzare i miglioramenti.
L’azienda ha quindi iniziato a “pensare in grande” identificando un chiaro obiettivo per la sua iniziativa digitale: fornire informazioni utilizzabili e migliorare il coordinamento delle linee e la collaborazione in tutta l’impresa. Tuttavia, ha iniziato in modo relativamente limitato, implementando una piattaforma IoT in un numero ristretto di siti.
La piattaforma IoT fornisce un accesso basato su ruoli a parametri e informazioni standardizzate nonostante i numerosi sistemi.
Per esempio, l’OEE viene calcolato e visualizzato in modo coerente a prescindere dalla varietà dei sistemi degli impianti.
E la piattaforma permette agli operatori di accedere alle informazioni attraverso un’interfaccia utente universale piuttosto che attraverso più sistemi MES e di supervisione.
Il risultato? L’azienda adesso dispone delle informazioni di cui ha bisogno per coordinare le operazioni e ha ottenuto un miglioramento del 5-8% della produttività. Attualmente, stanno lavorando per implementare la piattaforma IoT nel resto dei loro stabilimenti.
L’importanza dei partner
Fare quel primo passo per individuare sia una visione chiara che una roadmap che porti al successo non è facile. E poiché sempre più aziende CPG puntano a risultati trasformativi che richiedono informazioni e dati da tutta l’azienda - come ad esempio l’ottimizzazione della resa - esse stanno cominciando a capire che è necessario un sistema di partner per raggiungere i loro obiettivi.
Ma come avrete sicuramente notato, il panorama odierno è molto complesso e in rapida evoluzione. Ogni giorno nuove società entrano nel mercato sostenendo di avere tecnologie, servizi e soluzioni per la produzione intelligente e le operazioni connesse.
Alcune di queste organizzazioni e tecnologie sopravviveranno e cresceranno. Molte altre scompariranno.
Come limitare quindi il rischio? Il nostro consiglio è quello di collaborare con i leader del settore che hanno sia l’esperienza specialistica sia la tecnologia per supportare la trasformazione digitale.
Scegliere un ristretto gruppo di aziende leader che conoscono e sanno come sfruttare la convergenza OT/IT. Ancora meglio, scegliete aziende che hanno già formato partnership strategiche e modelli di lavoro che vi aiutano a minimizzare il rischio.
Scoprite come Rockwell Automation collabora con altre aziende partner per creare un ecosistema che semplifica il processo di trasformazione digitale, aiutando i clienti ad adottare un approccio strategico e basato sui risultati.