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I superpoteri degli OEM: ICT + Simulazione

In che modo i costruttori di macchine possono sfruttare i vantaggi della tecnologia di movimentazione a carrelli indipendenti (ICT) e fornire ai loro clienti una maggiore certezza operativa.

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Uomo che apre la camicia per mostrare che è in realtà Superman.

La tecnologia di movimentazione a carrelli indipendenti (ICT)

è una grande risorsa per i costruttori di macchine che devono garantire la flessibilità di assemblaggio e confezionamento sempre più richiesta dagli utilizzatori finali. Quando, quasi dieci anni fa, ho iniziato a presentare questa tecnologia agli OEM del settore packaging, il concetto era a dir poco rivoluzionario.

Con l'ICT, gli OEM potevano finalmente affrontare le annose difficoltà della movimentazione legate a macchine complesse azionate da cinghie e catene. Invece di funzionare a velocità e passo fissi come i nastri trasportatori convenzionali, la tecnologia ICT consente il controllo indipendente di carrelli a propulsione magnetica posti su un binario, in uno spazio più lineare e compatto.

Inoltre, poiché le accelerazioni, le decelerazioni, le velocità e le posizioni sono programmabili, la stessa apparecchiatura può essere modificata per gestire un'ampia gamma di dimensioni e configurazioni di imballaggi, il tutto premendo semplicemente un pulsante.

Nel corso degli anni, l'ICT ha permesso agli OEM di creare macchine straordinariamente flessibili che hanno migliorato l'efficienza dei clienti e aumentato la produttività fino al 50%.

Come è possibile replicare questo tipo di successo e utilizzare nuovi strumenti di progettazione digitale, come il software di simulazione/emulazione, per migliorare i risultati? Ecco alcune lezioni che abbiamo imparato.

Concentrarsi innanzitutto sui risultati aziendali

Essendo un appassionato di meccanica, posso capire i costruttori di macchine che cercano di aggiungere nuove tecnologie al progetto di una macchina esistente. Ma questo approccio non funziona con l'ICT, che cambia radicalmente i principi di funzionamento e le prestazioni delle apparecchiature.

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"In base alla mia esperienza, i costruttori di macchine che hanno ottenuto i maggiori successi hanno iniziato concentrandosi sui risultati commerciali dei clienti e facendo tabula rasa dal punto di vista della progettazione delle macchine."


Come si fa a sapere quali sono i risultati più importanti? Una cosa è certa: se aspettate la richiesta di offerta (RFQ) del vostro cliente, siete già in ritardo. Pensateci. Nel momento in cui viene generata la RFQ, il cliente ha probabilmente individuato le funzionalità necessarie in base alle applicazioni esistenti e ha considerato una tecnologia simile.

Gli OEM che hanno avuto più successo nelle implementazioni ICT hanno un rapporto più profondo e avanzato con i loro clienti finali, che non è semplicemente di tipo reattivo. In altre parole, hanno instaurato un dialogo con loro per comprendere le sfide aziendali in cui l'ICT può apportare un valore significativo.

Alcuni esempi?

  • Oltre alla sua impareggiabile capacità di ottimizzare le applicazioni di imballaggio altamente variabili, l'ICT consente anche di risparmiare spazio, grazie alle efficienti configurazioni dei binari e ai componenti elettrici compatti.
  • Inoltre, l'ICT è caratterizzato da un design più intelligente e semplice che può facilitare il funzionamento e la manutenzione da parte di una forza lavoro meno qualificata e in continuo cambiamento.
  • E l'ICT può anche abbinare il movimento intermittente e continuo in un'unica soluzione per risolvere problemi applicativi complessi che in passato richiedevano più macchine.

Aggiungere la simulazione per migliorare la certezza operativa.

Come costruttori di macchine, sapete che l'aggiunta di una nuova tecnologia alla vostra offerta può potenzialmente ritardare i progetti o introdurre altri rischi di implementazione. Se da un lato l'ICT consente di semplificare le operazioni in fabbrica, dall'altro richiede un cambiamento di mentalità durante la progettazione delle macchine.

Ad esempio, mentre una macchina convenzionale a cinghia o a catena può avere solo uno o due assi di movimento, un sistema ICT avrà un asse di movimento per ogni singolo carrello sul binario. A seconda dell'applicazione, ciò potrebbe significare passare da due assi di movimento a 20 o 60 o più.

Quindi, da un punto di vista progettuale, come si fa a determinare esattamente come configurare l'apparecchiatura per ottenere risultati ottimali e ridurre al minimo la rilavorazione?

La risposta è un software di simulazione/emulazione

. Questi strumenti digitali forniscono dei modelli dinamici – o "gemelli digitali" – che possono essere utilizzati per risolvere le problematiche tecnologiche nel mondo virtuale già nelle prime fasi del ciclo di sviluppo delle macchine. Molto più di una rappresentazione 3D, i gemelli digitali consentono di mettere in funzione, modificare e riprodurre la macchina, prima di aver ordinato l'hardware ICT.

L'aggiunta della simulazione al vostro progetto ICT offre anche un nuovo livello di certezza operativa ai vostri clienti, che non può essere raggiunto in altro modo. Immaginate di poter mostrare ai clienti esattamente come funzionerà una macchina e di poter effettuare le regolazioni prima che l'apparecchiatura venga costruita. Quanto tempo si risparmierebbe durante il test di accettazione in fabbrica (FAT) e non solo?

Un valore che cresce con la vostra azienda

Di recente, si è visto un maggior numero di utilizzatori finali che hanno unificato e centralizzato le proprie risorse interne di progettazione. Per far fronte alla riduzione delle competenze a livello di impianto, credo che gli utilizzatori finali chiederanno ai loro fornitori di macchine un supporto operativo maggiore rispetto al passato. E questo comprenderà probabilmente anche le regolazioni, i retrofit e le validazioni delle apparecchiature che in passato erano responsabilità dei tecnici interni.

Grazie all'ICT e alla simulazione, è possibile assistere meglio i clienti durante l'intero ciclo di vita della macchina. Sono finiti i giorni in cui si arrivava in fabbrica con un tanti pezzi di ricambio, sperando per il meglio. Oggi, invece, è possibile ottenere più valore e certezza testando le modifiche virtualmente insieme al cliente. E aumentate la fiducia dei clienti facendo le cose per bene al primo colpo.

MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA TECNOLOGIA DI MOVIMENTAZIONE A CARRELLI INDIPENDENTI AGGIUNGERE VALORE CON GLI STRUMENTI DI SIMULAZIONE

Pubblicato 19 maggio 2022

Argomenti: Optimize Production Accelerate Digital Transformation Tecnologia di movimentazione a carrelli indipendenti Motion Control Motion Control Packaging Simulation Software

Justin Garski
Justin Garski
OEM Segment Lead, Rockwell Automation
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