Rockwell Automation, Inc. (NYSE: ROK), la maggior azienda mondiale specializzata in soluzioni di automazione industriale e trasformazione digitale, ha annunciato oggi i risultati dell'ottavo rapporto annuale "State of Smart Manufacturing Report: CPG Edition". Questo studio globale raccoglie le risposte di 216 leader del settore CPG in 13 dei principali paesi produttori.
Il rapporto di quest'anno evidenzia l'evoluzione del settore CPG, comprendente sia i fornitori di prodotti per la cura della casa e della persona, sia i produttori di alimenti e bevande, in particolare sull'equilibrio tra qualità e crescita redditizia, sull'impatto dell'automazione dei processi, sull'adozione di sistemi di produzione intelligente e sul ruolo fondamentale della tecnologia nel ridurre i rischi, migliorare la qualità, stare al passo con la concorrenza e preservare la stabilità aziendale.
Dai risultati dello studio emerge che:
- Il 52% dei produttori CPG vede nell'inflazione il principale ostacolo esterno nel 2023
- Il 42% delle aziende sta accelerando la trasformazione digitale per tenere il passo con la concorrenza, mentre il 44% lo fa per migliorare la qualità.
- In media, le aziende del settore CPG investono poco più di un quinto del loro budget operativo in nuove tecnologie, con i primi tre posti occupati dai sistemi cloud (45%), dalla pianificazione della supply chain (42%) e dalla cybersecurity (41%).
- Il 57% delle aziende utilizza i software per automatizzare i processi e il 63% per analizzare meglio i dati aziendali. In particolare, il 48% delle aziende leader sta aumentando l'automazione dei processi per far fronte alla carenza di manodopera.
- Il 90% dei produttori CPG ritiene che manterrà o aumenterà la propria forza lavoro grazie alla tecnologia, con il 38% che prevede di riconvertire il personale esistente e il 29% che ipotizza di assumere più lavoratori grazie alle nuove tecnologie.
- In pratica, il 31% dei produttori CPG dichiara che le iniziative di smart manufacturing hanno aiutato a gestire l'impatto della pandemia da COVID-19 e a stare al passo con le trasformazioni del mercato. Il 28%, inoltre, riferisce che la produzione intelligente li sta aiutando a ridurre i rischi di cybersecurity.
- Il 95% dei produttori CPG ha avviato iniziative ESG mentre il 44% punta sulla sostenibilità e sulle iniziative ESG come elemento di differenziazione competitiva.
“Il settore CPG è stato duramente colpito da una tempesta perfetta di problemi nel corso dell'ultimo anno, con interruzioni nella supply chain, carenza di manodopera e inflazione che hanno avuto un impatto enorme sulle aziende”, ha dichiarato Lee Coffey, Strategic Marketing Manager - Consumer Packaged Goods, Rockwell Automation. “Adattarsi a questi cambiamenti richiede agilità, innovazione e la volontà di adottare nuovi metodi di lavoro per sopravvivere e crescere in questi tempi incerti.”
La tecnologia è sempre più vista come la risposta a molte delle sfide che le aziende del settore CPG si trovano ad affrontare. Il modo più frequente con cui esse cercano di mitigare il rischio, sia internamente che esternamente, è quello di ricorrere alle nuove tecnologie.
“Rockwell Automation è consapevole della continua evoluzione del settore CPG e si impegna per fornire alle aziende di tutto il mondo le competenze e le soluzioni di cui hanno bisogno per essere vincenti”, ha dichiarato Coffey. “Grazie al nostro dinamico portfolio di soluzioni per il settore e all’ampio ecosistema di partner, siamo in grado di fornire un valido aiuto alle aziende di questo settore. Che abbiano appena iniziato il loro percorso di trasformazione digitale, o che siano già all'avanguardia nella produzione intelligente, Rockwell è in grado di soddisfare le loro esigenze e di contribuire a una crescita innovativa che produca risultati concreti.”
Il report completo è consultabile qui.
Metodologia
Questo rapporto è basato sulle risposte di 216 leader del settore dei beni di consumo confezionati (CPG) in 13 Paesi. La definizione di CPG utilizzata in questo rapporto riguarda le aziende produttrici di beni per la cura della casa e della persona (salute e bellezza, articoli per la casa), oltre ai produttori di alimenti e bevande. La ricerca fa parte dell'ottavo rapporto annuale State of Smart Manufacturing, che ha analizzato i pareri di 1.353 responsabili e manager di vari settori industriali ed è stato condotto in collaborazione da Sapio Research e Rockwell Automation.